"Maku è una frontiera naturale. Al di là non più nuvole, pioggia, montagne, ma un paese soleggiato, aperto, a tratti fertile, dolcemente ondulato. Finiti i caratteri latini adottati dalla lingua turca, appaiono le eleganti volute dell''alfabeto arabo. Le tazzine di denso caffè sostituiscono i grandi bicchieri di tè nero o verde. Non più buoi e carette, da Maku fino in Cina tutta l'Asia centrale risuona di ragli d'asino, spasmodici, straziati, patetici."
Tabriz, capitale della suddetta provincia,
"La xenofobia dello scià era cosi forte da fargli abolire tutte le scritte o cartelloni pubblicitari con caratteri latini o cirillici. Per tal motivo gli abitanti della cosmopolita Tabriz avevano ideato dei manifesti illustrati e senza nessun testo. Una mascella ben disegnata, per esempio, indicava un gabinetto dentistico. Nondimeno lo scià non poteva impedire che in città si parlassero più lingue straniere. Stamattina non ero forse stata svegliata da un sonoro: "Marussia! Banya yest?". Un russo reclamava il suo bagno..."
"La famosa Moschea Blu di Tabriz fu costruita nel XV secolo da Shah Gahan della dinastia turcomanna dei Montoni Neri. (...) Le pareti di quel grandioso monumento incantano e ammaliano con i loro smalti blu intenso su cui luccicano (...) particelle d'oro. Un grande pannello in mattonelle smaltate mi diede quella sensazione particolare di quando si è innamorati e si crede di non aver mai capito, fino ad allora, lo splendore di un cielo a mezzanotte allorché le stelle, non una uguale all'altra, sfavillano con tale luminosità da sembrare venirci incontro. Il suo smalto blu scuro non ha nulla in comune con il blu di Prussia in cui si percepisce il freddo componente verde; è una tinta oltremare, compatta e profonda, con una sfumatura di rosso cupo i cui riflessi baluginano a tratti. E vidi ancora blocchi scolpiti d'alabastro con giochi di luce così vicini a quelli della giada che avrei voluto prolungare la mia visita per imprimere in me tutta la loro dolcezza."
Ella Maillart, La via crudele, 1939
(YOU DRIVE ME CRAZY) YOU ARE REALLY SOPHISTICATE,MAYA! OHHHHHHHHTHE THE LYS HAVE ANY AIR.
RispondiEliminasoc mel è veramente interessante
RispondiEliminama chi sarà mai questo anonimo?!
RispondiEliminacmq grazie al suo contributo potrò almeno lanciare un appassionato dibattito, la ringrazo.
Bè, controbatta, please
(se vuoi fabio ti faccio pure a te un blog)
ma dai come hai fatto a capire che dietro un'anonimo anonimo si celava me?
RispondiEliminaForse perchè è una settimana che mi stressi per lasciare un commento su este blog?
:)
hmmm. ore 22 e 58 ?
RispondiEliminaè il fuso orario di Baku, capito?
RispondiEliminatutto sotto controllo, non esiste il caso in questo blog.
ho capito. Quello che dici è interessante strepitosamente interessante
RispondiEliminama la città è maku o baku ahiahiahi
RispondiEliminaMaku è una città della provincia iraniana chiamata Azerbaijan occidentale.
RispondiEliminaBaku è la capitale dell'Azerbaijan.
proprio ognorante come anonimo, tu
PER ANONIMO:
RispondiEliminaMAKU
Maku was the capital of a Kangarli Khanate[3] one of numerous small, semi-independent Khanates that resulted from the breakup of the Safavid empire in the 17th century.[4]
The city is well-known in Bahá'í history for its fort where the Báb had been exiled to and imprisoned for nine months. In this fortress Mullá Husayn-i-Bushru'i, the first Disciple of the Báb had the chance to meet his Master again, arriving on Náw-Rúz of the year 1848.
In ancient times the region of Maku was a part of Lesser Media and its name itself may be derived from the Persian word Madkuh meaning "the Mountain of the Medes". Medes were one of the ancient Iranian tribes.
Population
According to the 2006 census, the city has a population of 41,865 who speak Azeri Turkish]]
I´ AM WAITING FOR A NEW POST REGARDS .ELAINE
elaine best wishes
RispondiEliminaThank you Elaine for running it for me.
RispondiEliminaI went on holiday, but I'm glad to know that someone keep warning to make the truth triumph.
I'm working for the next post.
Machts gut, tschüssie!
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RispondiEliminaagain...Nice blog, it´s Annemarie in the picture( the boy?).(Elaine suggest me your blog)
RispondiEliminaMmh. O è un curioso caso di omonimia, oppure posso dire che come ispettor Clouseau non funziono male...
RispondiEliminabisous from Rome.
ps. mi illumini about this?
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RispondiEliminawhat an interesting read - this is a poorly known lecture which I will continue...
RispondiEliminathank you very much
ho annulato il primo commento - il mio italiano scritto mi sembrava terribile...
RispondiEliminanon ho saputo che "scià" è una lingua (et come compredo adesso) et anche un atteggiamento nazionale.
Grazie